venerdì 7 settembre 2007

società civile?


Noi del Ciriaco fun club ricordiamo ancora con piacere la buona società, quella del ballo delle debuttanti, quella rappresentata ancora oggi dalla casa reale dei Borboni.
Che tempi! Belli forse perchè quelli della gioventù, direbbe oggi Woody Allen.
Oggi niente più buona società, ma società civile.
Se ne discuteva ieri tra amici e, in sostanza, due erano i pareri.
Chi diceva che la società civile è composta da chiunque non abbia incarichi di partito o istituzionali; chi invece propendeva per una composizione ristretta a personalità che si siano illustrate nei campi della scienza, dell'impresa, della cultura, etc.
Io invece ho chiesto:- Ma la società civile, comunque la si definisca, deve essere per forza di sinistra o potrebbe anche essere di destra? Ed ho citato i circoli della signora Brambilla.
Al che i miei amici mi hanno messo il muso, perchè sono tutti di stretta osservanza progressista e mi hanno fatto notare che in definitiva la società civile è civile quanto meno perchè ha valori civili, che la destra se li sogna.
Sono quindi uscito dalla chiacchierata poco convinto, ma con la consapevolezza storica che la società civile ogni volta che è stata coinvolta in processi politici ha portato una sfiga tremenda. E mi son sfiorato i maroni.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sembra una questione di lana caprina. La cosiddetta "società civile" non ha corrispondenza alcuna con la realtà. E' un artefatto, nato nelle segreterie dei partiti per nascondere la loro solitudine e la loro lontananza dalla gente, che vuole solo stare bene, mangiare, bere e divertirsi e assolutamente non partecipare ad una nascita "dal basso" di un nuovo partito. Noi lo avevamo capito benissimo.
E, tanto per essere chiari, il ballo delle debuttanti non ha niente di aristocratico e non ha niente a che vedere con la Casa di Borbone: è una trovata autopromozionale della più insulsa borghesia.

Anonimo ha detto...

caro borbone anche se il tono del tuo scritto a qualcuno potrà sembrar ironico qualinquista cinico sarcastico,son totalmente d'accordo con te;è tutto un gioco delle parti,la società civile convocata per far sentir la gente partecipe e importante,i vecchi padrini della politica che organizzano nei salottini privati trame su trame,i giovani apprendisti disposti a tutto per ereditar la poltrona.solo che la borghesia non è insulsa, è brava ad usar l'ambizione e la miseria dei somari che la scarrozzano per i palazzi.

Anonimo ha detto...

Una cosa è la definizione di socità civile, altra è l'uso che ne viene fatto. E come sai l'abuso dell'uso... fa diventar anche ciechi

Anonimo ha detto...

Sì, va bene tutto, ma non toccatemi i Borbone!
MF

Anonimo ha detto...

Questo della società civile è un bel tormentone che ci è stato imposto in questa fase di alchimia partitica e rappresentativa.
Brambilla intervistata (sto sentendo la TV)dice che le favole (=pensare a Palazzo Chigi)le racconta al suo bambino: Che esempio di madre civile!
Orsù,domani 8 sett.andiamo a firmare per l'iniziativa di Beppe Grillo: civilmente certi condannati in via definitiva non devono più sedere in Parlamento a rappresentare la società civile Maria