giovedì 19 luglio 2007

politici e so.ci. 2. Gianni Cuperlo e Lapo Elkann


Continuo la edizione estiva con le mini biografie affiancate (non parallele, anche se l'ispiratore è Plutarco) di politici ed esponenti della società civile. Sia chiaro che qui non si danno giudizi, si sottopone solo all'attenzione di chi legge la sintesi delle gesta dei personaggi all'ordine del giorno. Oggi Gianni Cuperlo e Lapo Elkann. Tra l'altro, tutti e due hanno due blog: www.giannicuperlo.it, Cuperlo (bello) e http://blog.italiaindependent.com/, Lapo (bellissimo).

Gianni Cuperlo dice di sè stesso:
Sono nato a Trieste il 3 settembre 1961. E a Trieste ho vissuto più o meno fino alla fine degli studi universitari. Mi sono laureato al Dams di Bologna con una tesi sulle comunicazioni di massa. Il mio relatore – Mauro Wolf – era un uomo di grande valore e umanità. Devo soprattutto a lui la convinzione che anche la nostra vituperata università può essere un luogo dove coltivare le proprie passioni. L’incontro con la politica è stato abbastanza precoce. Un po’ come accadeva in quegli anni. Assemblee di liceo, manifestazioni, l’incontro con la Fgci. Anni dopo mi è capitato di dirigere l’organizzazione giovanile del Pci. Eravamo a cavallo dell’89 con quel che ne seguì. Da lì in avanti ho lavorato a lungo presso la direzione del Pds e, successivamente, dei Democratici di Sinistra. In particolare ho collaborato con Massimo D’Alema, sia al Partito che alla Camera nella sua veste di presidente della Commissione bicamerale per le riforme. Dal 2001 sono entrato a far parte della segreteria nazionale dei Ds dove mi occupo di comunicazione politica. Vivo a Roma dal 1987. Negli ultimi anni sono stato docente a contratto presso l’università di Teramo e ho tenuto corsi di Teoria e tecnica della comunicazione pubblica e di Comunicazione politica. Ho collaborato alla stesura di alcuni libri: “Un paese normale” e “La grande occasione” di Massimo D’Alema (Mondadori, 1996 e 1998), e ne ho scritto uno mio: “Par condicio. Storia e futuro della politica in televisione” (Donzelli, 2004). Direi che ho detto l’essenziale. La sola nota aggiuntiva è che considero Joe. R. Lansdale un genio e il più grande scrittore contemporaneo.

Lapo Elkann (da wikipedia)
Lapo Elkann (New York, 2 ottobre 1977) è un imprenditore e dirigente d'azienda italiano. È stato responsabile Marketing della Fiat.
È figlio di Margherita Agnelli e del giornalista Alain Elkann, ed è fratello di John Elkann, attuale vice-presidente del gruppo Fiat, nonché nipote prediletto del defunto avvocato Gianni Agnelli.
Negli ultimi anni Lapo Elkann è diventato famoso per aver rilanciato l'immagine della Fiat attraverso gadget di diverso tipo, prime fra tutte le felpe con marchio della casa automobilistica, da lui promosse indossandole in prima persona.
È salito alla ribalta delle cronache rosa per la sua storia, ora terminata, con l'attrice Martina Stella. Il suo carattere irriverente si è rivelato spesso in diverse dichiarazioni, per mezzo delle quali ha spesso criticato la triade juventina Moggi-Giraudo-Bettega ("sarebbero necessari un po' più di smiles"[citazione necessaria]), ma incorrendo anche in alcuni strafalcioni ("Moggi e Giraudo? Sono come Caino e Babele"[1] o "Anche l'ottico vuole la sua parte"[citazione necessaria]).
L'11 ottobre 2005 è stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Mauriziano di Torino, in seguito ad una overdose da mix di oppio, eroina e cocaina da lui acquistata in grossa quantità, che lo ha colto dopo una notte brava passata con quattro transessuali. Una di loro, Donato Broco (conosciuto nel mondo della prostituzione come "Patrizia", detto "Il carabiniere"), ha dichiarato al Corriere della Sera che quella sera, Lapo aveva cercato compagnia a casa sua, come era ormai abitudine consolidata. Dimesso dall'ospedale, si è trasferito negli Stati Uniti dove ha iniziato una terapia in Arizona e un periodo di convalescenza nella residenza di famiglia a Miami (Florida).
Ritornato in Italia ha dato vita ad una nuova società specializzata nella produzione e vendita di accessori di abbigliamento. Il primo prodotto realizzato e presentato alla fiera Pitti Uomo sono occhiali in fibra di carbonio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Mario.
Davvero Lapo Elkmann ha un blog?
Ma tu vedi...ogni giorno si impara una cosa nuova, davvero...
A sto punto merita una visita!
Eli