domenica 15 luglio 2007

politici e so.ci. (società civile) 1. Adinolfi e Bordon


Quando fa caldo i gentiluomini vanno in villeggiatura, insegna Carlo Goldoni. Restano a lavorare i politici, i promotori del partito democratico, gli affannati referendari, i giornalisti embedded e qualche singolo blogger. Vi è della stranezza in questo. Io credo che al massimo si possa fare un copia-incolla. Nasce quindi questa serie estiva, liberamente ispirata a Plutarco, nella quale l'accostamento di un esponente della Sc ad uno della Casta ci aiuterà ad orientarci verso il mare alle prossime occasioni elettorali.




Esponente della Sc




Mario Adinolfi (Roma, 15 agosto 1971) è un giornalista, scrittore e blogger italiano.

Dalla fine degli Anni Ottanta, firma articoli e servizi per Europa, Avvenire, Radio Vaticana, Il Popolo, La Discussione. Approda poi alla RAI dove lavorerà per il TG1. Attualmente è autore e conduttore di programmi radiofonici e televisivi per l'emittente pubblica e per varie emittenti private (Contro Adinolfi, 70in2, Polifemo, Domani è Tardi, il Tornasole).
Politicamente ha militato prima nella DC e poi, con l'avvento del bipolarismo, nell'area centrista del Centrosinistra. Nel 1993 diventa membro dell'Assemblea costituente del Partito Popolare Italiano. Ha guidato l'organizzazione giovanile di quel partito fino al 1997, diventando poi membro dell'esecutivo nazionale del Ppi. Nel 2001 fonda il movimento Democrazia Diretta, con cui si candida sindaco di Roma alle elezioni del 13 maggio 2001, ottenendo lo 0,1% dei voti.
Tiene una rubrica quotidana sui blog su Europa. Nell'aprile del 2006 è stato indicato da Time come una delle dieci giovani speranze della "Young Italy". Nel 2006 fonda l'associazione per il partito democratico Generazione U, animata da blogger under 40 di centrosinistra.
Da Luglio 2007 tiene un suo Blog sul sito di LA7.it, testata di approfondimento giornalistico di La7.
Ha scritto saggi e romanzi sui temi generazionali e sul ruolo del web nell'emancipazione dei nati negli Anni Settanta e Ottanta, tra cui "Email-lettera dalla generazione invisibile" (Halley editrice, 1999) e "Mundial" (Halley editrice, 2004).
È uno dei sostenitori del progetto politico de iMille, insieme, tra gli altri, a Ivan Scalfarotto e Luca Sofri.


(tratto da wikipedia) Grande appassionato di poker sportivo.




Esponente della casta




sen. Willer Bordon




Willer Bordon detto Tex (Muggia, TS, 16 gennaio 1949) è un uomo politico italiano, divenuto anche Ministro della Repubblica.
In passato è stato deputato del Partito Comunista Italiano, poi iscritto contemporaneamente al Partito Radicale. È anche stato un esponente del Partito Democratico della Sinistra, nato dalla trasformazione del PCI.
Già sindaco di Muggia (Trieste), è stato eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati nel 1987.
Nel 1993, con Ferdinando Adornato, uscì dal PDS per aderire al nuovo partito politico di centrosinistra Alleanza Democratica, fondato da Mario Segni.
Dopo che nel corso del tempo AD si disfece Bordon ne rimase a capo, per poi farla confluire nell'Unione Democratica. Nel frattempo fu sottosegretario ai Beni Culturali durante il governo Prodi I, Ministro dei Lavori Pubblici durante il governo D'Alema II e Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio durante il Governo Amato II.
Bordon nel 1998 partecipò anche alla fondazione dell'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, e nel 1999 de I Democratici. Oggi Bordon è nelle file de La Margherita, in cui sono confluiti i Democratici: nel 2001 venne eletto al Senato ed è stato capogruppo del suo partito per la XIV legislatura. Nel aprile del 2007 lascia la Margherita e con l’Italia dei valori di Antonio Di Pietro ha fondato la “Costituente dei cittadini” per il Partito democratico affinché si possa dare un maggior coinvolgimento della "società" civile nella nascita del partito democratico.
Alle elezioni politiche del 2006 è stato rieletto al Senato.

(tratto da wikipedia) Attualmente fa arrabbiare la sen. Finocchiaro per le sue posizioni eterodosse.






1 commento:

Anonimo ha detto...

L'esponente della Società Civile Adinolfi non ancora ventenne firmava articoli e servizi per Europa (beh almeno su Europa avrà iniziato più tardi visto che alla fine degli anni 80 non c'era), Avvenire, Radio Vaticana, Il Popolo, La Discussione? Ma di chi è figlio?

ciao