Una notarella. La destra ha richiamato il Capo dello Stato ad occuparsi della vicenda Visco-Speciale in quanto Capo delle Forze Armate. Ma dai miei studi di Regolamenti di Disciplina Militare ricordo che le FF.AA erano tre Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare. Poi qualche anno fa i Carabinieri (Corpo appartenente all'esercito) vennero distaccati e formarono la quarta Forza Armata.
Anche leggendo il sito della GDF, risulta che la linea di comando discende dal ministro dell'Economia e non dal Capo dello Stato. Tuttavia i comandanti hanno i gradi militari.
Ancora oggi, su quel sito, il gen. Speciale risulta comandante della G.d.F., il che non è. Si rassegnino, e tutti ricordino che la democrazia non è minacciata quando il Governo rimuove un generale, ma quando un generale rimuove il governo.
la guardia di finanza, in quanto corpo appartenente all'esercito, è dipendente gerarchicamente dal ministero della difesa e funzionalmente dal ministero delle finanze, per sua peculiarità
il capo dello stato è comandante delle forze armate in tempo di guerra
mi pare che si giochi facile, a far disinformazione in situazioni POLITICHE come queste
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 17,30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Romano Prodi.
Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Enrico Letta.
Il Presidente ha dato lettura della lettera con la quale il Vice Ministro dell’economia Vincenzo Visco ha rimarcato le proprie posizioni, ma, allo scopo di agevolare una rapida soluzione del problema creatosi con il Comando generale della Guardia di Finanza, ha sollecitato una sospensione della parte della sua delega riferita alla Guardia di Finanza. Il Consiglio ha preso atto e ha convenuto sull’opportunità di accogliere la richiesta del Vice Ministro. La delega (comma 3 dell’art. 1 del DPR 7 giugno 2006) è stata avocata dal Ministro dell’economia, Tommaso Padoa-Schioppa.
Il Consiglio dei Ministri ha altresì deciso l’avvicendamento del Comandante generale della Guardia di Finanza e ha nominato nella carica il generale di Corpo d’Armata Cosimo D’Arrigo, avviando nel contempo la procedura per la nomina del gen. Roberto Speciale a consigliere della Corte dei conti.
ciao Marco Giacosa, la GdF non fa parte dell'Esercito e nemmeno delle Forze Armate, sebbene sia un corpo ad ordinamento militare. Il Presidente della Repubblica è capo delle Forze Armate sia in tempo di pace che di guerra, ma appunto non ha responsabilità diretta sulla Gdf
Ho sentito ieri una piccola parte del dibattito e la sen. Finocchiaro nell'introduzione ha proprio richiamato questo punto.
In base alla normativa ed alla giurisprudenza in atto, tutti possono scrivere tutto su questo blog, purchè nel rispetto della vigente legislazione penale, civile e in materia di privacy. Non sono ammesse volgarità e maleducazione. In caso di infrazione, e solo in questo caso, i commenti, non appena individuati, saranno cancellati. Preciso infine, anche in relazione alla discussa legge Levi sulla registrazione dei blog, che qui non si fanno controlli sulla provenienza dei commenti, ritenendo che tale indagine, possibile proprio perchè siamo tutti rintracciabili, abbia un carattere fondalmentalmente illiberale e contrario alla filosofia della rete.
UN SITO INTERNET NON PUO' ESSERE PARAGONATO A UNA TESTATA GIORNALISTICA
Da LaStampa.it del 25 settembre 2007. Un sito Internet non può essere paragonato a una testata giornalistica. Un blogger o più in generale chi gestisce un sito Internet non può essere paragonato al direttore di una testata giornalistica e pertanto non va condannato per l’omesso controllo delle pagine che cura. È questa la sintesi dell’intervento del ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, al question time della Camera. A tal proposito il ministro ha anticipato che la nuova legge sull’editoria estenderà la responsabiltà per i reati di diffamazione anche ai titolari di testate a livello elettronico, ma soltanto a quotidiani e periodici on line e non ai blog o ai siti generici. «Le caratteristiche stesse della comunicazione telematica, la contemporaneità, la velocità, il numero dei commenti che vengono ospitati - ha spiegato Gentiloni - consentono molto difficilmente quel controllo che è tipico della carta stampata. La linea del Governo si ispira a contemperare due diverse esigenze: da una parte mantenere il grado di libertà di uno strumento come la Rete, dall’altra evitare che questa libertà colpisca diritti di altri». Rimane dunque sanzionabile la condotta di autori diretti di scritti diffamanti, mentre i responsabili dei siti hanno l’obbligo collaborare con le autorità di polizia e con gli inquirenti per colpire i reati più gravi, come quelli di pedofilia.
U.E. NIENTE REGOLAMENTAZIONE PER I BLOG
Il Parlamento europeo non ha accolto la proposta di una regolamentazione dei blog, che aveva suscitato molte polemiche in quanto poteva esser utilizzata come una limitazione della libertà di stampa ed espressione. di Redazione Digital life Il Parlamento Europeo ha respinto il rapporto della socialista estone Marianne Mikko, che chiedeva di "chiarire lo status dei blog e dei siti con contenuti generati dall'utente, assimilandoli, ai fini legali, a ogni altra forma di espressione pubblica". Questa proposta ha suscitato numerose polemiche ed è stata criticata aspramente da molti intellettuali europei che la ritenevano un attentato alla libertà d'espressione. Gli eurodeputati invece riconoscono che i blog sono "un contributo importante alla libertà di espressione, sempre più utilizzati tanto da professionisti dei media che da semplici navigatori" e quindi hanno respinto ogni ipotesi di regolamentazione. 26/09/2008 18:00
8 commenti:
E Visco?
Una notarella. La destra ha richiamato il Capo dello Stato ad occuparsi della vicenda Visco-Speciale in quanto Capo delle Forze Armate. Ma dai miei studi di Regolamenti di Disciplina Militare ricordo che le FF.AA erano tre
Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare. Poi qualche anno fa i Carabinieri (Corpo appartenente all'esercito) vennero distaccati e formarono la quarta Forza Armata.
Anche leggendo il sito della GDF, risulta che la linea di comando discende dal ministro dell'Economia e non dal Capo dello Stato.
Tuttavia i comandanti hanno i gradi militari.
ciao
Ancora oggi, su quel sito, il gen. Speciale risulta comandante della G.d.F., il che non è.
Si rassegnino, e tutti ricordino che la democrazia non è minacciata quando il Governo rimuove un generale, ma quando un generale rimuove il governo.
la guardia di finanza, in quanto corpo appartenente all'esercito, è dipendente gerarchicamente dal ministero della difesa e funzionalmente dal ministero delle finanze, per sua peculiarità
il capo dello stato è comandante delle forze armate in tempo di guerra
mi pare che si giochi facile, a far disinformazione in situazioni POLITICHE come queste
saluti
marco giacosa
Ne deduco che il governo ha vita breve..ed il peggio deve ancora arrivare..povera Patria!!! :-)
Sinceramente di questa vicenda ho capito poco. Tranne che, come al solito, ognuno tira acqua al suo mulino. Ciao
the Guizz
5 giugno 2007. Idem
MF
PER COMPLETEZZA DI INFORMAZIONE
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 17,30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Romano Prodi.
Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Enrico Letta.
Il Presidente ha dato lettura della lettera con la quale il Vice Ministro dell’economia Vincenzo Visco ha rimarcato le proprie posizioni, ma, allo scopo di agevolare una rapida soluzione del problema creatosi con il Comando generale della Guardia di Finanza, ha sollecitato una sospensione della parte della sua delega riferita alla Guardia di Finanza. Il Consiglio ha preso atto e ha convenuto sull’opportunità di accogliere la richiesta del Vice Ministro. La delega (comma 3 dell’art. 1 del DPR 7 giugno 2006) è stata avocata dal Ministro dell’economia, Tommaso Padoa-Schioppa.
Il Consiglio dei Ministri ha altresì deciso l’avvicendamento del Comandante generale della Guardia di Finanza e ha nominato nella carica il generale di Corpo d’Armata Cosimo D’Arrigo, avviando nel contempo la procedura per la nomina del gen. Roberto Speciale a consigliere della Corte dei conti.
1 Giugno 2007
MF
ciao Marco Giacosa,
la GdF non fa parte dell'Esercito e nemmeno delle Forze Armate, sebbene sia un corpo ad ordinamento militare. Il Presidente della Repubblica è capo delle Forze Armate sia in tempo di pace che di guerra, ma appunto non ha responsabilità diretta sulla Gdf
Ho sentito ieri una piccola parte del dibattito e la sen. Finocchiaro nell'introduzione ha proprio richiamato questo punto.
saluti
a tutti
cinghios
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