Due casi simili. Secondo me sia il gen. Speciale che il dr. Petroni (cda Rai) avrebbero dovuto rassegnare il loro mandato nelle mani del nuovo governo, trattandosi in ambedue i casi di nomine fiduciarie. Se non l'hanno fatto è un problema di loro scelte. Il Governo, per revocarli, deve aver deliberato con le adeguate motivazioni (Se l'ha fatto, decideranno gli organi giurisdizionali che stanno esaminando gli atti). In ogni caso un Governo o un suo componente che entrano in scelte di carattere tecnico finiscono in un labirinto da cui è difficile districarsi.
mercoledì 6 giugno 2007
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