domenica 14 settembre 2008
Pubblica Distruzione (si ricomincia... sez. Scuola e Formazione, no Alitalia, no miss, no fascismo )
Ragazzini cinesi che se ne fregano di voto in condotta e grembiulino
Dopo decenni di lassismo senza grembiulino, finalmente provvedimenti che fanno tremare bulli e sfaticati, finalmente l’educazione civica (mai precedentemente impartita nelle scuole d’Italia)….ma ecco una panoramica di alcune banali notizie di cronaca scolastica (primi mesi del 2008), in cui risulta evidente la sperequazione etico-educativa, antecedente all’era di Maria Stella
Notizie Italia
Studenti provocano incendi per noia
Studente arrestato con droga nelle mutande
Bimbo fermato in piena notte: «Vado a scuola»
Bidello spacciava droga a studenti
Vermi in aula per saltare le lezioni
Rifiuti:scuole chiuse nel Napoletano
Maestre si picchiano in classe
Corsi anti bullismo per i professori
Non vuole tornare a scuola e si incolla mano al letto
Scuole riaprono, ma a Pianura aule vuote
Scrive 100 volte 'sono deficiente'
5 minorenni allagano la scuola e rubano i computer
Uno studente su 4 fuma spinelli
Figlio bocciato per la seconda volta, padre minaccia di bruciare la scuola
Ragazzi in motorino dentro liceo
Notizie estero
Cina: nelle università test anti-suicidio
Cina: bambini trascorrono vacanze estive online
Usa: 7300 lesioni da zainetto troppo pesante
Usa: Bocca tappata a studente, la scuola paga 33.000 dollari
Usa: insegnanti armati in classe per disposizioni di sicurezza (non dappertutto)
India: a 73 anni bocciato a scuola per la 38esima volta
(voleva prendere il titolo di studio prima di sposarsi)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
5 commenti:
Restiamo molto ottimisti e guardiamo con fiducia al futuro.
"Per il pensiero democratico la scuola è il centro di tutto, per la destra è un costo da tagliare.
Per Berlusconi la scuola è la sua TV, è così che vuole che vengano formati gli italiani"
Bravo Valtere, parole sante, ma solo parole!
Ci tengo a chiarire: quell'indiano di 73 anni, bocciato 38 volte, aveva perso prematuramente i genitori. Quindi non aveva nessuno che si occupasse affettivamente dei suoi risultati scolastici.
Peraltro aveva promesso ai genitori che avrebbe raggiunto il titolo di studio, prima del matrimonio e al fine di procreare una prole che fosse fiera di lui.
A forza di creare problemi, non si va da nessuna parte.
A forza di voler andare da qualche parte, si creano problemi.
Posta un commento