Pio la Torre, vittima della mafia.
COMISO (Ragusa), l'aeroporto cambia nome
"Pio La Torre, parlamentare del partito comunista, ucciso dalla mafia nel 1982, non è gradito ai cittadini" La giunta di Comiso ha deciso: si torna all'antico, cioè a quel "Vincenzo Magliocco" con cui lo scalo fu fondato negli anni '30.
Poco importa se il nome di La Torre è legato alla lotta alla mafia, mentre quello di Magliocco alla guerra fascista.
La scelta di cambiare nome all'aeroporto di Comiso è stata presa lo scorso 30 aprile, a 25 anni dalla morte di Pio La Torre. In quella data l'ex sindaco di Comiso invitò in comune gli allora ministri D'Alema e Bianchi, che atterrarono in Sicilia con il primo volo civile diretto a Comiso, fino ad allora scalo riservato ai mezzi militari. Per dare maggior peso alla riconversione ad aeroporto civile, costata 60 milioni di euro, si decise di intitolarlo a Pio La Torre. Prima lo scalo aveva il nome del generale dell'aeronautica Vincenzo Magliocco, caduto nel 1936, guerra di Etiopia.
Il neo sindaco di AN Giuseppe Alfano: "Non vogliamo mettere in discussione la figura e gli straordinari meriti di La Torre, ma riteniamo più giusto conservare una denominazione che fa parte da più di mezzo secolo della memoria collettiva della città".
La delibera della giunta è stata presa basandosi su un sondaggio effettuato sul sito web dell'amministrazione:
Riporto dal dibattito on line ”Intitoliamo il nuovo aeroporto al Papa”.Caccia al futuro nome dell’aeroporto di Comiso. Dopo la scelta dell’amministrazione comunale di effettuare, con il nome di Aeroporto Mare Nostrum, la posa della prima pietra dei lavori di recupero dell’ex base Nato, si e’ contemporaneamente aperto il dibattito sul nome da destinare alla struttura.Alcuni comitati chiedono di intitolarlo a Pio La Torre, mentre da altri osservatori arrivano altre proposte in quanto si ritiene non efficace il nome Mare Nostrum, forse piu’ adatto ad un porto che ad un aeroporto. Ed intanto c’e’ anche chi chiede che venga intitolato al Papa. Il presidente della circoscrizione di Pedalino, Giuseppe Cardaci, ha infatti avanzato alcune proposte riguardanti l’intitolazione del futuro aeroporto di Comiso, dopo i lavori di ristrutturazione e rifacimento della pista. “La prima proposta – scrive Cardaci in una nota - e’ quella di dedicare al Santo Padre Giovanni Paolo II la nuova struttura. Tale proposta nasce a margine della constatazione dell’autentica e profnda fede cattolica che caratterizza la comunita’ iblea e scaturisce dalla certezza della dovuta gratitudine nei confronti di una figura straordinariamente carismatica che, ancorche’ storia prima che religiosa, ha oltrepassato un millennio segnandone profondamente gli eventi, ha dilagato con la sua forza mistica espandendo la parola di Cristo e, tramite i suoi innumerevoli viaggi attraverso il Mondo, che ha reso piu’ piccolo e piu’ vicino a Dio, rappresenta un simbolo di aggregazione morale e spirituale ma anche di comunicazione e di unione multiculturale…..
5 commenti:
la dedica al Papa mi sembrava più indicata e appropriata.
Mafia, patria e religione,
quale santa associazione!
Ci troviamo di fronte alla conferma indiretta che in Italia mai potrà essere abolita l'ora di religione.
Gli eroi o sono religiosi, o sono fascisti.
Gli aeroporti sono le stazioni per il cielo!
Volere volare
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