martedì 26 agosto 2008

anziano eroe

foto archivio Google
L'anziano settantanovenne non si è neppure curato del fatto che i due bimbi fossero marocchini. Partecipa, quindi a pieno titolo al nostro concorso "Bellezza interiore". E vince il premio supplementare "Forza anziani", consistente in un cartone di lambrusco dolce.
Bravo!


È successo a Gratosoglio, periferia sud di Milano da Corriere.it



Anziano-eroe salva 2 bambini da rogo saltando tra 2 balconi al settimo piano

Due fratellini marocchini di 3 e 5 anni, lasciati soli, messi in salvo da un incendio divampato nella loro casa


MILANO - Due fratellini di 3 e 5 anni sani e salvi grazie al tempestivo intervento del vicino di casa, che di anni ne ha 79. È successo lunedì pomeriggio nel quartiere popolare Gratosoglio, periferia sud di Milano. L'eroe di questa vicenda si chiama Giuseppe Viganò: è un pensionato ex autotrasportatore di origini brianzole, ma trasferitosi in città con la moglie 42 anni fa. La sua agilità e la sua prontezza di spirito hanno evitato che due fratellini marocchini di 3 e 5 anni, lasciati soli per qualche momento dalla madre finissero vittime di un incendio divampato nella loro abitazione per cause accidentali.

LA DINAMICA - Per salvare i due bambini Viganò non ha esitato a compiere un balzo di quasi mezzo metro tra due balconi, sfidando il vuoto di ben sette piani d'altezza: solo così infatti avrebbe potuto raggiungere i piccoli, visto che la porta della loro casa era chiusa a chiave. «Ho sentito odore di bruciato e ho visto che dai palazzi di fronte alcune persone si agitavano e gridavano "Al fuoco! Al fuoco!" indicando il piano sopra al nostro - ha raccontato Elide Casagrande, moglie di Viganò -. Mio marito si è precipitato al piano di sopra, il settimo, ha sentito le voci dei due bambini ma non è riuscito a sfondare la porta blindata». Il pensionato si è così fatto aprire dalla vicina di pianerottolo e, arrivando sul suo balcone, ha raggiunto con un balzo quello dell'appartamento in fiamme. A quel punto non è stato difficile per Viganò forzare la tapparella e sfondare il vetro della porta-finestra. Uno dei due bambini ha subito riconosciuto Giuseppe, che normalmente chiama "nonno" quando lo incontra per le scale, e gli si è buttato tra le braccia. Grazie all'aiuto di alcuni vicini accorsi nel balcone accanto, l'anziano è riuscito a mettere in salvo il primo bambino, di 5 anni, passandolo alle braccia protese dall'altro davanzale. Proprio in quel momento è rincasata anche la madre dei due bambini, ma davanti alla porta della propria casa, sentendo lo sgradevole odore di fumo l'odore che proveniva dal suo appartamento e prefigurando già la tragedia, ha subito perso i sensi. Un uomo che era con lei ha recuperato le chiavi di casa e, con un estintore, ha prima cercato di domare le fiamme e dissolvere la cortina di fumo; poi, con l'aiuto di Viganò, ha messo fuori pericolo il bambino di tre anni. Mentre i vigili del fuoco spegnevano definitivamente l'incendio, i sanitari del pronto soccorso hanno trasportato la madre e i due figli in ospedale. I due fratellini sono stati ricoverati in due diverse cliniche: le loro condizioni non appaiono gravi ma le cure hanno comunque scongiurato ogni rischio di intossicazione.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Approvo la scelta della giuria di premiare questo anziano atleta, generoso e privo di pregiudizi. Rimango tuttavia un po' sconcertata dalla inutilità della madre che, nel caso specifico, non trova di meglio che svenire.

Anonimo ha detto...

La donna non ha anima

Anonimo ha detto...

E quindi è inutile rianimarla.

Anonimo ha detto...

giusto!