Nel 1975 D'Alema si alzò dalla terza fila del teatro Umberto per incoronare Prodi. "Lei è una persona seria e abbiamo deciso di conferirle la nostra forza".
Così la sinistra ha perso 12 anni di vita ed io con lei.
(da Wikipedia) Invece, im Gran Bretagna, dopo la sconfitta alle elezioni del 1979 iniziò una grande trasformazione all'interno del partito laburista. I laburisti dovettero adeguarsi ai cambiamenti della società inglese e ridurre il ruolo dei sindacati al proprio interno. Ciò nonostante il Labour rimase all'opposizione dal 1979 al 1997. Alle elezioni del 1983, del 1987 e del 1992 il Labour non superò mai il 34,4% dei voti. Il netto calo nei consensi fu dovuto non solo ai buoni risultati dei Conservatori guidati da Margaret Thacher, ma anche dai crescenti consensi dei Liberal-Democratici, che tra il 1974 ed il 1992 conquistarono consensi compresi tra il 14 ed il 25%, ben lontani dai consensi ottenuti dal dopoguerra al 1970 (periodo in cui il miglior risultato dei liberali era stato l'11% del 1964).
Il Nuovo Labour
Nel 1994 diviene segretario Tony Blair che spinge il partito verso l'abbandono della disastrosa strategia degli ultimi decenni (lo Statuto del Partito prevedeva ancora la socializzazione dei mezzi di produzione) approdando ad una ideologia che fa riferimento alla "socialdemocrazia liberale" ed adottando così come linea politica integralmente nuova. Il partito vince le elezioni del 1997 e si ripeterà nel 2001 e nel 2005.
Il Nuovo Labour
Nel 1994 diviene segretario Tony Blair che spinge il partito verso l'abbandono della disastrosa strategia degli ultimi decenni (lo Statuto del Partito prevedeva ancora la socializzazione dei mezzi di produzione) approdando ad una ideologia che fa riferimento alla "socialdemocrazia liberale" ed adottando così come linea politica integralmente nuova. Il partito vince le elezioni del 1997 e si ripeterà nel 2001 e nel 2005.
Vent'anni lontano dal potere per svecchiare comunicazione, leader e programma.
Adesso i vent'anni ce li sorbiamo noi, grazie ad un perdente nato che sembra un vincente.
Basteranno vent'anni?
Speriamo nei progressi della medicina,
16 commenti:
E' in buona compagnia.
forse possiamo cominciare a calcolare i vent'anni dal 1996 (primo governo Prodi)? così ne mancano solo 8. Magari nel 2016 la natura avrà fatto il suo corso.
Ribadisco: non è solo, e mi sta anche antipatico.
Quanto sole splendeva sulle piste di Pocol!
Come era grigia l'aula del Senato ieri sera!
Sbaglio o, dopo solo un anno e mezzo di legislatura, qualcuno non riuscirà ad ottenere la pensione?
Ecco un altro raggio di sole.
Il centro- sinistra non solo ha perso, ma è finito, almeno temporaneamente. Cosa non ha funzionato? Non avendo una linea per raggiungere degli obiettivi, ha puntato sull'essere contro. Questo non ha mai funzionato nelle democrazia mature. Cosa fare? una rifondazione, chiudendo con le contrapposizione ideologiche del passato, utili solo per raccimolare voti. Chi lo farà, avrà il mio voto. Io non voto più contro, ma per.
Cosa non ha funzionato? Che la sinistra, ahinoi, non risce ad andare avanti compatta. Sposo la tesi di Bibo: dopo anni in cui ho votato contro, il prossimo giro voto solo e unicamente per!
Mi associo, bravo Bibo.
Magari per qualcosa d'altro ma voto per.
Io aspetto che passino vent'anni.
E aspetto anche la ricetta di nonna Pazza
Quando ti ho conosciuto ,un paio di anni fa a Cara Democrazia,avevo esordito dicendo che Dalema è il più sciocco è vanitoso politico Italiano,ribadisco che se non ci fosse Dalema non ci sarebbe neanche Berlusconi.E' il peggior politico ed è anche così misero da gongolar della caduta di Prodi, pensa che qualcuno lo cercherà.D'accordo con Mario ,al peggio non c'è fine,di nuovo Dalema poi Berlusa ...senza fine .
Un caro saluto alla nonna che si è persa nel bosco. Speriamo non la raggiunga B., il Lupo Cattivo
Giro giro tondo, casca il mondo, casca la terra, e tutti giù per terra! D'Alema sommergerà tutti?
Notizie dall'estero:
Berlino è tappezzata di manifesti di senatori in rissa che sputacchiano, di altri senatori che brindano con champagne. Sono stati tolti i precedenti manifesti delle immondizie. Agli studenti italiani che fanno l'Erasmus a Vienna, viene data la carità da quelli più cattivi, molto imbarazzo (ma non comprensione) da quelli più buoni.
Da Parigi mia figlia non ha ancora avuto il coraggio di telefonare.
1975? Forse era il 95 o no?
Comunque non capisco perchè sempre contro D'Alema. Non ho mai votato DS e spesso sono in disaccordo con quello che dice. Ma è comunque, tecnicamente, uno dei migliori. In questa legislatura, poi mi sembra che nonostante l'Afghanistan e la questione della base di Vicenza, il ministero degli esteri sia quello che si è comportato meglio ed in linea con quanto previsto dal programma. Ci siamo ritirati dall'IRAQ (questo sarebbe successo comunque), l'Italia ha promosso e ottenuto la moratoria della pena di morte all'ONU, l'Italia ha svolto un ruolo dignitoso in Libano.
Degli altri ministri salvo solo quello dell'economia per la parte (quindi più Visco che Padoa Schioppa) che riguarda il recupero dell'evasione. In Italia non è poco e nessuno lo aveva mai fatto.
A parte i vari mAstella Dini and co, se dobbiamo dare la colpa a qualcuno questo è Uolter Veltroni. Ha iniziato con la vocazione maggioritaria, ha spinto inizialmente i referendum, poi nel momento di maggiore difficoltà della CDL ha risdoganato il Berlusca con un improbabile dialogo, nel giorno in cui venivano confermati i referendum ha riconfermato che lui correva da solo. La creazione del PD e la sua politica populista-leaderistica hanno generato i mini gruppuscoli dei fuoriusciti. i lib-dem, il gruppo di Bordon. Ha accentuato le contraddizioni sul tema della laicità. E voi ve la prendete con il buon Massimo che è rimasto tranquillo tranquillo al suo ministero?
Il centrosinistra è finito perchè è nato il PD che è un partito di centro e basta.
Tirando le somme: secondo me hanno ragione quelli che vedono nella nascita e ambiguità del PD e nei comportamenti insulsi e incoerenti (ma chi glielo chiedeva?)di Veltroni, la causa della fine del centrosinistra.
Per D'Alema siamo accecati dall'antipatia, e soprattuto temiamo che ritorni di nuovo, inossidabile, a condurre un governo istituzionale. In effetti, come ministro degli esteri, non ha lavorato poi male, perchè ha fatto scannare Fassino per avviare il PD.
Per la quadratura dei circoli, credo di aver preso solo un biglietto di ritorno: come si è andato costruendo il Veltronismo, con i cedimenti alla s.sede, non mi è piaciuto proprio.
Caro Cinghios, io non discuto D'Alema come ministro o come statista. Mi riferisco a D'Alena come politico. Se, come è ststo detto, ha scelto lui Prodi, democristiano, uomo dell'impresa pubblica, totalmente inadeguato a riformare il "sistema", giunto alla fine appiccicato ad una coalizione scoalizzata, ecco che mi sento di dire che abbiamo perso dodici anni. Magari avremmo avuto Berlusconi per dodici anni, ma forse adesso andremmo alle elezioni con un partito moderno, non importa se di centro o di sinistra, rinnovato negli uomini, nel programma, nella comunicazione, in grado di battere i comservatori.
Tutto qui, questo è il riferimento alla vicenda inglese.
Votare per qualcuno o qualcosa vorrebbe dire che c'è qualcuno o qualcosa che merita di essere votato.
Io continuerò a votare allegramente contro, anche se, con mitezza, concordo che è meglio contribiure a costruire, piuttosto che a distruggere. Cosa che, però, diverte molto di più.
Caro Mario,
torno ancora sul punto. Penso che quello che è successo in Gran Bretagna non sia replicabile in Italia perchè il nostro è un paese cattolico. E non tanto per le ingerenze dei preti quanto per la mancanza di pragmatismo.
In ogni caso la via del New Labour non è per niente auspicabile: certo sul piano dei diritti civili sono più "avanti" (ma questo anche se non ci fosse il new labour!), ma quella inglese è la società europea con le maggiori differenze sociali, con un sistema scolastico peggiore del nostro. No grazie.
Ciao
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