mercoledì 29 agosto 2007

dialogo tra Giovane e Vecchio sul partito democratico


G.- Sono felice! Nasce un soggetto politico realmente nuovo, che sorge da una vera integrazione, da una contaminazione appunto, di culture, esperienze, componenti e movimenti

V.- Ma sei sicuro? Guarda ad esempio in Friuli. Per scegliere il segretario regionale sono in continuo contatto telefonico i segretari DS e margherita. Hanno le orecchie rosse, perfino. Ora pare che sceglieranno un candidato unico.

G.- Sono felice! Deve nascere un partito vero e non una somma di comitati elettorali. Un partito con forte radicamento sociale ed organizzativo, con larga adesione popolare, capace di rappresentare i tanti interessi che percorrono la società italiana, aderente ad un'ispirazione regionalista e federale.

V.- Sì, ma guarda che in Friuli il processo di costruzione del pd si riduce ad una permanente telefonata tra il prof. Zvech dei Ds e il dottore Jus della margherita.

G.- Sono felice! Sarà un partito che raccoglierà il meglio delle tante storie che hanno attraversato la sinistra ed il centro sinistra.

V.- Ma in friuli...De Mita in Campania...in altre regioni...

G.- Sono felice! Io starò così nel pd insieme a tanti democratici di sinistra, ai tanti che vengono dalla margherita e da altre provenienze politiche, sociali e culturali in piena coerenza con la scelta impegnativa che ognuno di noi ha compiuto di costruire un partito nuovo per cultura, progettualità, forme e linguaggio.

V.- Ma...

G.- Senti vecchiaccio della malora vai un po' a rompere da qualche altra parte e lasciaci telefonare tra di noi. Sparisci, vai al mare, vai a Capalbio, all'Ultima Spiaggia.


Vecchio se ne va brontolando tra sè e sè. - Eppure qualche buon consiglio potrei ancora darlo. Ad esempio sul candidato unico in Friuli. Eliminati Zvech e Moretton (Trieste e Pordenone) perchè non cercare un equilibrio geo-politico nuovo puntando su Gorizia? Verrebbero allora prepotenti alla mente gli autorevoli nomi di tre candidati reduci dalla battaglia di Gorizia (elezioni comunali stravinte dal vecchio senatore di FI Romoli) dottore F. Brussa, avvocato Mosetti, prete don Bellavite. Ognuno di Loro sarebbe fresca espressione della società civile.

Ma che ho detto? Bon, intanto vado a cambiarmi il pannolone.


N.d.r. Non capisco a chi può fregare del Friuli, che conta come una borgata de Roma. A parte ciò, preciso che tranne la ripetitiva espressione "Sono felice" e l'invettiva finale, le parole di Giovane sono quelle di una lettera di oggi al Corriere del segretario democratici di sinistra Fassino, che forse non ha fatto ferie.

5 commenti:

GG ha detto...

O Gesù, con la rivelazione finale mi hai tolto svariati anni di vita....!

Anonimo ha detto...

badante avvenente cercasi...
guarda che non ce la racconti!

Anonimo ha detto...

Dopo due anni che non lo sentivo, Ettore Rosato mi ha mandato gli auguri di Ferragosto. Vuoi vedere che è lui il candidato unitario del FVG?
claudiorava.

Anonimo ha detto...

Consiglio il Giovane (Fassino se ho ben capito) di cercare su un vocabolario un pò aggiornato le parole "integrazione" e "contaminazione": capisco che l'abuso genera corti circuiti, ma ormai si rischia che le parole non vogliano più dire niente.
Ciò conferma che il PD è una costruzione assolutamente teorica, immaginaria, metafisica e ideologica...
con l'impiego di materiali riciclati ed estremamente scadenti
Maria

Anonimo ha detto...

siccome vi conosco o almeno so'l'età che avete mi stupisco che ancora vi meravigliate che il PD venga gestito dai politici, padroni del loro strumento(il partito e la politica) per decidere comandare e distribuir favori e prebende che poi andranno a risquotere al momento più opportuno(per loro).cara Maria tu che vuoi chiarir il significato delle parole;politico politica non è più la cosa pubblica,è la cosa di esclusiva proprietà dei politici.Rosseau diceva molti anni fà:voi contate solo al momento del voto,poi tornate ad esser nessuno.tuuto il resto son presuntuose chiacchiere.ciao