sabato 15 marzo 2008
Moratoria elettorale - una baita nel bosco
Poco sopra Cortina, dopo Pocol, girando a sinistra dopo poche centinaia di metri si trova la baita*. Una grande stalla per le mucche, con relativo profumo, ed una baita appena ristrutturata, con quattro camere ed un menu ampezzano delizioso.
Tutto attorno neve alberi animali profumi.
Non v'è traccia di prodi veltroni berlusconi, e non si vede come possano venire a infastidire.
Non c'è neppure dio.
Detto questo, annuncio che fino al 15 aprile, per me, devono parlare solo i professionisti.
In cambio da lunedì non leggo più i giornali nè mi informo su altri media (di politica)
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2 commenti:
E che cosa c'è da parlare?
A Cernobbio o nella baita?: questo è il problema.
Caro Mario, da domani comincio a preparare il 'Kit dell'elettore di sinistra'. Dammi spazio sul blog per le prenotazioni.
A tutti coloro che lo vorranno verrà fornito (pagamento delle sole spese di produzione):
- un cd con due ore di discorsi di Berlusconi, faccia di Berlusconi, canzoni di Berlusconi, testi di Berlusconi da ascoltare rigorosamente dalle 5 e 30 alle 7 e 30 della mattina del 13 aprile
- le istruzioni per l'uso (che anticipo). Dopo l'estenuante training l'aspirante elettore dovrà correre al seggio, senza avere contatti con nessuno. E' severamente vietato leggere i giornali o ascoltare la radio (Veltroni potrebbe aver aperto bocca, Illy anche). Completamente intasato da Berlusconi l'elettore metterà una croce (l'ultima) su un qualcosa a casaccio, basta che non sia Berlusconi, berlusconidi, Illy (e per quel che mi riguarda anche Antonaz- pubblicità progresso).
A questo punto l'elettore può tornare a letto e svegliarsi il giorno 15, marcando visita, se dal caso, il lunedì.
Poi, però, si passa a chiedere soldi. Tutti. In fila, ordinati, con il nostro cd in mano, onde dimostrare che siamo politicamente impegnati.
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