
Il redattore di questo blog è anche Direttore (si noti la maiuscola) del blog di Cara Democrazia. Ambedue blog su piattaforma gratuita. Cara Democrazia è una associazione di cultura politica che ieri ha organizzato un incontro con il gruppo di Beppe Grillo di Trieste. Il Direttore ha scritto su Cara Democrazia, un bellissimo editoriale in merito. Il redattore, orgoglioso, lo pubblica ora sul suo blog personale ed orizzontale. Molto affollato ieri l'incontro di Cara Democrazia, con il gruppo di Beppe Grillo di Trieste.
Al primo colpo d'occhio si nota la differenza generazionale tra i due gruppi. Anziani quelli di Cara, giovani quelli di Beppe Grillo. Su sollecitazione del Presidente/Moderatore i tre portavoce del gruppo Grillo illustrano la loro presenza sulla rete (sito di Grillo, forum, meet-up) e la loro presenza sul territorio, fatta dal perseguimento di piccoli obiettivi concreti in particolare nell'ambito ecologico/ambientale.
La discussione si sviluppa però intorno agli obiettivi politici, alla comunicazione in rete, alla loro organizzazione "fisica", all' atteggiamento sui partiti, alle liste civiche con brand Grillo.
Emerge con evidenza il fatto che Grillo ha già costruito un movimento organizzato di tipo leaderistico, se non un partito, con un inizio di emersione di nuovi gruppi dirigenti.
Il movimento si presenta con caratteri di verticalità, divenendo il sito di Grillo strumento dell'organizzazione e con ciò perdendo il carattere dell'orizzontalità tipico dell'origine dei blog.
Si percepisce che a loro interessa lo scambio di informazioni specie su problemi locali, ma sono infastiditi dalla discussione, che ritengono solo formale o stronzata. Segno di ciò la richiesta esplicita:-Vogliamo domande non interventi.
Ai più anziani la vicenda ricorda gli esordi della Lega Nord, che ha dato al paese la peggior classe dirigente nuova.
Può essere che alcuni di loro abbiano votato centro sinistra, ma è evidente che l'attacco ai partiti si rivolge più al centro sinistra che al centro destra. Difatti gli interventi che più li infastidiscono sono quelli di esponenti del futuro partito democratico, che forse sbagliano toni rispetto agli umori della sala.
La conclusione è che loro intendono muoversi sulla strada intrapresa, senza alcun interesse per nuovi incontri e, in generale, per lo scambio di idee. Glissano sulla questione delle liste civiche col bollo. Escludono appoggi ad altri schieramenti.
A me l'incontro è sembrato molto utile per capire chi sono.
Successivamente ho visto sul loro forum alcuni commenti sulla serata. Sono molto critici, storpiano il nome Cara Democrazia in Cara Logocrazia. Volevo rispondere sul loro forum, ma per rispondere bisogna iscriversi. A me non va di iscrivermi. Sono giovani, ma un po' burocrati. Quello che non hanno capito è che Cara Democrazia è un luogo dove si discute e non si distribuiscono volantini o tubi di gomma. E' il tè delle 5? Bene, mi piace il tè delle 5. Le parole sono stronzate? Bene, sono uno stronzo. Si son scocciati perchè il blog del Capo è verticale e non orizzontale? Bon, a me piace l'orizzontalità. Si son lamentati dei politici presenti? Sappiano che non sono soci di Cara Democrazia e che erano ospiti e come tali andavano cortesemente considerati. Si son scocciati. Bene, invece io sono rimasto solo deluso, ma ho avuto perlomeno il piacere di conoscerli.