Presentato il nuovo simbolo del PdL. Sintesi ed Egemonia
La Commissione Grafica&Propaganda, incaricata di elaborare il simbolo del Popolo, ha presentato in anteprima alla sezione Mara Carfagna la proposta per il nuovo logo del Partito. La proposta verrà esaminata e discussa dai massimi organi direttivi.
Caro Cinghios, il simbolo mi sembra assolutamente originale. Lo proporrei anche come tessera del club Mara Carfagna, da me presentato alla stessa onorevole nel suo blog. Tengo a precisare che il club Mara Carfagna va tenuto distinto dal PdL, in quanto il club rappresenta il pensiero originale ed autonomo di Mara, che è altra cosa rispetto al Manifesto del PdL e si caratterizza maggiormente sul versante culturale.
Nel giorno dell'Immacolata Concezione, la proposta mi sembra appropriata, indirizzata a buon fine e alla Donna strumento della Salvezza. I massimi organi direttivi sono quelli del Concilio Tridentino?
Scusate ma sto sempre pregando, col mio rosario, e sono rimasta un pò fuori dal ciclo produttivo degli ultimi secoli.
Caro Segretario, capisco che sei stato nominato da Silvio, ma quando mai hai portato all'approvazione del popolo il simbolo? E poi manca la L. Mi dimetto e passo con il sen. Turigliatto
Caro Gino, come manca la L? E' quella rossa della Libertà e del Lavoro.
Quanto all'approvazione da parte del Popolo, in effetti questo simbolo è solo una proposta presentata. Gino contesta ma rientra, ci sono tutti gli spazi di agibilità per esprimere il dissenso. Ma l'Unità non si tocca.
Prima si propone, poi il Popolo approva senza dissentire. Mi sembra tutto regolare. Anche al Concilio di Trento... Edificante il blog del Popolo: dovremmo iscriverci tutti in modo collaborativo.
In base alla normativa ed alla giurisprudenza in atto, tutti possono scrivere tutto su questo blog, purchè nel rispetto della vigente legislazione penale, civile e in materia di privacy. Non sono ammesse volgarità e maleducazione. In caso di infrazione, e solo in questo caso, i commenti, non appena individuati, saranno cancellati. Preciso infine, anche in relazione alla discussa legge Levi sulla registrazione dei blog, che qui non si fanno controlli sulla provenienza dei commenti, ritenendo che tale indagine, possibile proprio perchè siamo tutti rintracciabili, abbia un carattere fondalmentalmente illiberale e contrario alla filosofia della rete.
UN SITO INTERNET NON PUO' ESSERE PARAGONATO A UNA TESTATA GIORNALISTICA
Da LaStampa.it del 25 settembre 2007. Un sito Internet non può essere paragonato a una testata giornalistica. Un blogger o più in generale chi gestisce un sito Internet non può essere paragonato al direttore di una testata giornalistica e pertanto non va condannato per l’omesso controllo delle pagine che cura. È questa la sintesi dell’intervento del ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, al question time della Camera. A tal proposito il ministro ha anticipato che la nuova legge sull’editoria estenderà la responsabiltà per i reati di diffamazione anche ai titolari di testate a livello elettronico, ma soltanto a quotidiani e periodici on line e non ai blog o ai siti generici. «Le caratteristiche stesse della comunicazione telematica, la contemporaneità, la velocità, il numero dei commenti che vengono ospitati - ha spiegato Gentiloni - consentono molto difficilmente quel controllo che è tipico della carta stampata. La linea del Governo si ispira a contemperare due diverse esigenze: da una parte mantenere il grado di libertà di uno strumento come la Rete, dall’altra evitare che questa libertà colpisca diritti di altri». Rimane dunque sanzionabile la condotta di autori diretti di scritti diffamanti, mentre i responsabili dei siti hanno l’obbligo collaborare con le autorità di polizia e con gli inquirenti per colpire i reati più gravi, come quelli di pedofilia.
U.E. NIENTE REGOLAMENTAZIONE PER I BLOG
Il Parlamento europeo non ha accolto la proposta di una regolamentazione dei blog, che aveva suscitato molte polemiche in quanto poteva esser utilizzata come una limitazione della libertà di stampa ed espressione. di Redazione Digital life Il Parlamento Europeo ha respinto il rapporto della socialista estone Marianne Mikko, che chiedeva di "chiarire lo status dei blog e dei siti con contenuti generati dall'utente, assimilandoli, ai fini legali, a ogni altra forma di espressione pubblica". Questa proposta ha suscitato numerose polemiche ed è stata criticata aspramente da molti intellettuali europei che la ritenevano un attentato alla libertà d'espressione. Gli eurodeputati invece riconoscono che i blog sono "un contributo importante alla libertà di espressione, sempre più utilizzati tanto da professionisti dei media che da semplici navigatori" e quindi hanno respinto ogni ipotesi di regolamentazione. 26/09/2008 18:00
8 commenti:
Caro Cinghios,
il simbolo mi sembra assolutamente originale. Lo proporrei anche come tessera del club Mara Carfagna, da me presentato alla stessa onorevole nel suo blog. Tengo a precisare che il club Mara Carfagna va tenuto distinto dal PdL, in quanto il club rappresenta il pensiero originale ed autonomo di Mara, che è altra cosa rispetto al Manifesto del PdL e si caratterizza maggiormente sul versante culturale.
Nel giorno dell'Immacolata Concezione, la proposta mi sembra appropriata, indirizzata a buon fine e alla Donna strumento della Salvezza.
I massimi organi direttivi sono quelli del Concilio Tridentino?
Scusate ma sto sempre pregando, col mio rosario, e sono rimasta un pò fuori dal ciclo produttivo degli ultimi secoli.
Carissimi amici,
vi segnalo che il logo è stato presentato ufficialmente e pubblicato nel portale del Popolo
popolodellaliberta.it
Manca il faccione di uolt..pardon, silvio!
Caro Segretario,
capisco che sei stato nominato da Silvio, ma quando mai hai portato all'approvazione del popolo il simbolo? E poi manca la L.
Mi dimetto e passo con il sen. Turigliatto
Caro Gino,
come manca la L? E' quella rossa della Libertà e del Lavoro.
Quanto all'approvazione da parte del Popolo, in effetti questo simbolo è solo una proposta presentata. Gino contesta ma rientra, ci sono tutti gli spazi di agibilità per esprimere il dissenso. Ma l'Unità non si tocca.
ciao
Prima si propone, poi il Popolo approva senza dissentire.
Mi sembra tutto regolare. Anche al Concilio di Trento...
Edificante il blog del Popolo: dovremmo iscriverci tutti in modo collaborativo.
Maria, se vuoi partecipare al blog del Popolo manda un'email a cinghiosfc@virgilio.it. Aspettiamo con impazienza i tuoi preziosi contributi.
il Segretario di sezione
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